Fasano affonda nell'immondizia: ore contate per la Tradeco?

Fasano - La situazione della raccolta dei rifiuti sta diventando ogni giorno più problematica. A parte la giornata di sciopero proclamata degli operatori ecologici che ha acuito ulteriormente i problemi, la verità è che il servizio si sta rilevando ogni giorno che passa sempre più inadeguato.

Perché? Proprio allo scadere del contratto stanno venendo fuori le verità che fino ad ora sono state spesso nascoste. Infatti, la Tra.De.Co. da qualche mese è in gestione commissariale per aver chiesto un concordato e potrebbe essere dichiarata fallita da un giorno all'altro dal Tribunale che sta per emettere il suo verdetto.

Le decisioni per il momento, quindi, vengono assunte da un commissario, che per quanto riguarda Fasano sta applicando alla lettera quello che è scritto nel contratto d'appalto per il numero del personale da tenere in servizio. E quindi è venuto fuori esattamente quello che si era capito da tempo. Il personale previsto nel capitolato d'appalto per lo svolgimento della raccolta rifiuti di Fasano è inadeguato. In questi anni, si è tamponato con un po' di straordinari, con l'assunzione di qualche operaio in più soprattutto nel periodo estivo.

Ora però che il commissario che gestisce la Tra.De.Co. sta applicando alla lettera quanto previsto, i risultati sono sotto gli occhi di tutti: immondizia in ogni angolo di strada, raccolta che non si riesce a fare nella prime ore del mattino, rifiuti che spesso rimangono per strada, mezzi e personale insufficiente. Il personale in servizio, insomma, non è in grado di assolvere al servizio.

Per fortuna siamo alla fine di questa tragedia: ancora poche settimane e, si spera, la Tra.De.Co. toglierà la sua ingombrante presenza da Fasano.

Nel frattempo sulla vicenda Tra.De.Co. c'è da registrare una comunicazione del primo cittadino: «Come d'abitudine mia e dell'Amministrazione che ho l'onore di guidare ¬– comunica il sindaco Zaccaria –, prima di parlare abbiamo fatto: ieri mattina è stata definita la procedura per individuare la ditta che, in ogni caso, al più tardi dal 1 novembre, subentra alla Tra.De.Co. nel servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Contestualmente abbiamo inviato alla Tra.De.Co. l'intimazione ultimativa ad assumere il personale necessario al recupero del ritardo che si è accumulato negli ultimi giorni: in caso contrario, la proroga viene immediatamente risolta, anche prima del 31 ottobre, e dal giorno dopo subentra la nuova ditta. Procediamo nello stesso modo anche nel caso in cui il Tribunale di Bari dichiari il fallimento della Tra.De.Co., che verrà discusso in camera di consiglio nei prossimi giorni. Per motivi contrattuali, il modello di raccolta applicato fino all'aggiudicazione della nuova gara d'appalto rimane quello attuale. Senza guardare in faccia a nessuno, come già dimostrato facendo quasi 1.800.000 euro di multe alla Tra.De.Co. in questi due anni e mezzo, anche stavolta abbiamo deciso nell'interesse della nostra dignità, della nostra salute e delle nostre tasche».

Nel suo comunicato il sindaco parla di una nuova ditta a cui affidare il servizio. Quale sarà? Poiché non è pensabile che ci possa essere qualche amministratore disponibile a procedere a un affidamento diretto “per chiamata” anche in una simile emergenza, l'ipotesi più percorribile potrebbe essere quella di chiedere soccorso alle aziende che operano nei comuni vicini.

Pare ce ne siano tre. Fra quelle disponibili si potrebbe ricorrere ad un sorteggio.